Spesso ancora sottovalutata, Bucarest è una metropoli moderna e dal grande fermento, dotata di una doppia anima, quella “restaurata” e quella più fatiscente, che le regala un fascino del tutto particolare. Non è certo un caso se la capitale della Romania venga spesso definita la Parigi dell’Est Europa: romantica, e a suo modo anche bohémien, è una città fresca e giovanile, dove non mancano i contesti più goliardici e una vivace vita notturna.

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Il centro di Bucarest non è particolarmente grande il che la rende la meta perfetta per un weekend di passeggiate tra le sue attrazioni. Il principale monumento della capitale è il mastodontico Palatul Parlamentului, il palazzo del governo di epoca comunista che comprende 1100 stanze. Dopo il Pentagono, l’edificio voluto dal dittatore Nicolae Ceausescu è il più grande del mondo, nonché il sito più visitato di tutta la Romania.


Palatul Parlamentului

Palatul Parlamentului oggi è un simbolo della città ma nel recente passato è stato soprattutto l’espressione della megalomania del dittatore, che investiva cifre folli nella realizzazione del palazzo mentre la popolazione veniva affamata. Passeggiare per Bucarest significa inevitabilmente intravedere la sofferenza di un popolo e di una terra lungamente oppressi dalla dittatura. Così, se il palazzo del Parlamento conserva il simbolismo dell’oppressione subita, la Piata Revolutiei è quella della liberazione.

Piata Revolutiei – Memoriare della Rinascita

Revolutiei è la piazza su cui si affaccia il balcone dal quale Ceausescu tenne il suo ultimo discorso e ospita il memoriale della rinascita; da qui parte inoltre Cala Victorei, la via degli alberghi e negozi di lusso che rappresenta il cambiamento. Un altro simbolo importante di Bucarest, dopo l’Arco di Trionfo, sono le numerose chiese, per lo più ortodosse, disseminate per la città. Si tratta di edifici che racchiudono oro e icone preziose e di questi il più famoso è il Monastero di Stavropoleos, rinomato per lo stile Brancoveanu e per il chiostro esterno, luogo di pace e silenzio circondato dalla bellezza delle sue decorazioni.

Monastero di Stavropoleos

Il monastero si trova nel quartiere Lipscani, cuore pulsante cittadino. Si tratta della zona in cui si concentra la movida di Bucarest ed è caratterizzata da vie strette e palazzi che molto ricordano lo stile parigino. Si tratta di un quartiere storico, salvatosi dalla demolizione comunista, che interpreta sia il passato che il futuro della città. Negozi, ristoranti e localini fanno di Lipscani il cuore della vita commerciale di Bucarest. Turisti e cittadini qui godono la famosa Lipscani by night, fiore all’occhiello della rinascita della città.

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Quartiere Lipscani

Lipscani, inoltre, ospita il palazzo del XV secolo Curtea Veche, dove regnò il principe Vlad III, soprannominato “l’Impalatore”. Le cose da vedere ma soprattutto da vivere a Bucarest sono diverse, come per esempio la splendida sala concerti dell’Ateneo Rumeno, culla della cultura romena, e la locanda Hanul Manuc, il più antico albergo della capitale, teatro di avvenimenti storici importanti per la storia della Romania, che affaccia sulla moderna piazza Piata Unirii.

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Ateneo Rumeno

Imperdibile è anche la visita a Caru cu’ Bere, il più antico ristorante di Bucarest, vera e propria istituzione della città, famoso per i bellissimi interni dove convivono art nouveau e arte gotica. Non solo passato e movida, a Bucarest c’è anche tanto verde da godere nei polmoni cittadini come parco Herastrau, parco Cismigiu e parco Tineretulu. 

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