Se è vero che la Puglia è rinomata per il suo turismo costiero, per le spiagge e il mare incontaminato, è altrettanto vero che la parte più affascinante del “tacco d’Italia” è da molti considerata quella dell’entroterra. Proprio nell’entroterra, nel cuore della Valle d’Itria, si trova la splendida Martina Franca.

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La cittadina trecentesca, fondata dal principe di Taranto Filippo I d’Angiò, è un borgo medievale che sorge sulle propaggini meridionali delle Murge, al confine delle province di Taranto e Brindisi con la città metropolitana di Bari. D’estate Martina Franca diventa la capitale pugliese del Belcanto, il Festival della Valle d’Itria, rivolto agli appassionati di musica lirica e sinfonica.


Ma vediamo quali sono i principali luoghi di interesse storico, culturale e paesaggistico della cittadina. Iniziamo dicendo che l’epoca di più grande splendore della città è stato sicuramente il ‘700. Il barocco è lo stile che spadroneggia e la migliore rappresentazione di questo stile la si trova nella Basilica di San Martino.

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Basilica si San Martino

Eretta nella seconda metà del XVIII secolo per volere dell’arciprete Isidoro Chirulli, sulla facciata della maestosa basilica è raffigurata la statua del santo patrono. Numerosissime le altre chiese di Martina Franca degne di una visita. Tra tutte, le più significative sono quelle di Sant’Antonio ai Cappuccini e della Beata Vergine del Carmine.

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La chiesa di Sant’Antonio, risalente al XVI secolo, conserva al suo interno spettacolari altari ebanistici e un affresco della Madonna Odegitria. Visitare questa chiesa è come visitare una pinacoteca, data la ricchezza di tele presenti. Continuando il tour culturale nella storia di Martina Franca, a piazza Roma c’è il famoso Palazzo Ducale costruito per volontà del Duca Petracone Caracciolo nel seicento e oggi sede del municipio.

Palazzo Ducale – interno

Passeggiando per il centro storico di Martina Franca ci si imbatte in altri palazzi signorili e uno di quelli che ogni anno attira migliaia di turisti è Palazzo Turnone, che oggi ospita il Conservatorio di Santa Maria della Misericordia. Merita poi una passeggiata via Cavour, la strada più caratteristica della cittadina, dove si affacciano numerosi palazzi barocchi.

Se si va a Martina Franca non si può, poi, non assaggiare le tipicità gastronomiche. Una tra tutte, il celebre capocollo di Martina Franca. Si tratta di un famoso insaccato oggi tutelato da un Consorzio, che ne preserva l’unicità. Almeno una volta nella vita vale la pena assaggiare questo eccezionale prodotto.

Bocconotti di Martina Franca

I buongustai certo conosceranno la fama delle bombette. Si tratta di involtini di carne di maiale che, farciti con un ripieno filante di formaggi e salumi, esplodono letteralmente sulle papille gustative. I più golosi, infine, non potranno che innamorarsi dei Bocconotti di Martina Franca. Variante del classico pasticciotto leccese, questo dolce è fatto con la pasta frolla e ripieno di crema pasticcera e amarene sciroppate.

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