Osaka, dalla tradizione teatrale alla movida notturna

Osaka è la terza città del Giappone per numero di abitanti ed è ormai piuttosto famosa per l’architettura particolare, l’ottima cucina tradizionale e la vita notturna. Capoluogo dell’omonima prefettura, Osaka è una grande città portuale dell’isola di Honshu e originariamente era chiamata Naniwa (“grande pendio”). A Osaka, più di 300 anni fa, ebbe origine una delle tradizioni più fortemente simboliche della sensibilità artistica giapponese: il Bunraku, ovvero il teatro di marionette tradizionali.

Ebbene una delle cose da fare assolutamente ad Osaka è assistere a uno degli spettacoli in scena al Teatro Nazionale Bunraku. Gli amanti del teatro amano particolarmente questa città visto che, oltre al Bunraku, ci sono altri due luoghi dove va in scena la tradizione giapponese e sono il Teatro di Osaka Nohgaku-kaikan e l’Ohtsuki Noh, dove rivive una delle arti teatrali più antiche del mondo quella, appunto, del dramma Noh.

spettacolo Bunraku

Non solo teatro, l’altro simbolo per eccellenza della città è il Castello di Osaka che, vecchio di oltre 400 anni, fu costruito da Hideyoshi Toyotomi, uno dei tre grandi Signori della guerra e unificatori del Giappone medievale. Nel corso dei secoli, il castello fu danneggiato varie volte ma ogni volta venne ricostruito e restaurato e oggi è possibile visitarlo, così come il parco dove è situato.

Tra le mete imperdibili di Osaka non possono mancare Gli Universal Studios Japan che, situati nella baia di Osaka, sono stati il primo parco a tema con il marchio Universal Studios a essere costruito in Asia. Sempre nella baia si trova il Kayukan, uno degli acquari al coperto più grande del mondo e molto visitato, insieme al Museo di Storia e della Scienza. 

Castello di Osaka

A Osaka, come in tutto il Giappone, non mancano certo santuari e templi da visitare e, a tal proposito, è fortemente consigliato recarsi al Santuario Tenman, dove il 24 e 25 luglio è possibile assistere a uno del tre più grandi festival nazionali,  il Tenjin Matsuri in onore del dio patrono dell’arte e della cultura.

Il Sumiyoshi Taisha, invece, è uno dei più antichi santuari del Giappone. Fondato nel terzo secolo prima dell’introduzione del Buddismo, mostra uno stile unico di architettura, chiamato Sumiyoshi-zukuri. Lo Shitennoji, dal canto suo, è uno dei più antichi templi giapponesi e il primo ad essere costruito dallo Stato. 

Barca in parata durante il festival Tenjin Matsuri

Osaka è anche terra di divertimento, vita notturna e shopping sfrenato. Il centro cittadino si divide in due grandi aree, Umeda, o Kita (“Nord”), e Namba, o Minami (“Sud”). Quest’ultimo è il cuore pulsante del divertimento e della movida, con ristoranti e locali e punti di interesse dal sapore giovanile e moderno, come la famosa e festaiola Dotonbori dalle mille luci o la Den Den Town, quartiere commerciale di elettronica, anime e manga, vero paradiso nerd in Giappone.

Dotonbori

Umeda è la porzione di città famosa per i grandi centri commerciali e l’architettura moderna, mentre gli amanti della quiete possono trovare rifugio nel parco Minoo, che si trova a nord della città di Osaka e in autunno è uno dei posti migliori dove vedere il cambio di colore delle foglie. 

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Georgia Lovera: