Lipsi, la silenziosa del Dodecaneso. Perché è diversa da altre isole greche

La Grecia, nostra cugina di sangue, così vicina, così familiare. Così dietro l’angolo. Da italiani, è ben probabile che la pianificazione di una vacanza in Grecia non ci leverebbe poi molto tempo. Eppure, c’è una piccola e meravigliosa isola nel nord del Dodecaneso che fa della sua (quasi) inarrivabilità la sua peculiarità. Lipsi, la tranquilla.

La spiaggia di Plati Gialos

Calma e riflessione sono le parole d’ordine per entrare in questa piccola gemma greca. Niente di più lontano e diverso dal turismo patinato e caotico vanto di altre note località della Grecia, che fanno della vita notturna e ritmi accelerati la loro punta di diamante. A Lipsi il tempo e il pensiero scandiscono a ritmi pacati, il respiro stesso si fa più profondo e il viaggio diventa esperienza da fruire con una consapevolezza e una riflessione quasi spirituale.

La noia non è contemplata perché esattamente come per le isole dell’arcipelago, Lipsi ha tanto da offrire in termini di cultura da imparare, paesaggi da ammirare, sapori da conoscere, odori da percepire e percorsi da intraprendere. Il tutto però all’insegna di un tempo che smette di correre e lascia spazio alle esperienze da vivere.

Non c’è rincorsa, né affanno per le vie bianche e soleggiate di questa splendida località. Quel che rimane è il silenzio che spinge ad afferrare il momento. Come può esistere, ancora oggi, un posto così estraneo ai ritmi folli che ci sono propri? Semplice: Lipsi non si fa raggiungere facilmente, o meglio non rientra in quella fruizione immediata alla quale siamo abituati.

La spiaggia di Hoclahoura

Da un ipotetico punto A dell’Italia non si arriva a Lipsi tracciando una semplice linea retta. A volte si passa da Kos, a volte da Rodi, a volte si prende l’aereo per Samos, altre volte si fa scalo ad Atene. Essendo una piccolissima isola, senza aeroporto, i collegamenti non sono il massimo della comodità e si deve far scalo nei centri maggiori più vicini.

Bisogna quindi valutare la data di partenza e quella di arrivo per capire quale sia la combinazione migliore. Prima (e meno consigliata) opzione è prendere un volo diretto dall’Italia per Atene e da lì prendere la nave che in 9 ore arriva a Lipsi.

Seconda opzione: dall’Italia prendere un volo diretto per una delle isole maggiori del Dodecaneso (Kos, Samos, Rodi) e poi prendere gli aliscafi (Nissos Kalymnos) o i catamarani (Dodekanisos Seaways),  che percorrono la tratta che include Lipsi. I tempi di percorrenza variano dalle circa 3 ore partendo da Kos e Samos, alle quasi 9 ore partendo da Rodhi. Insomma, il consiglio è quello di non aver fretta e godersi il viaggio nell’arcipelago greco. 

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Georgia Lovera: