Grecia, estate 2020: hotel e ristoranti riaprono tra giugno e luglio

La Grecia non può permettersi di perdere l’appuntamento con il turismo estivo, fondamentale per un’economia debole e che proprio inquel settore trova un parte confortante del suo prodotto interno lordo. Di sicuro la pandemia mondiale di coronavirus avrà i suoi effetti anche sulla performance del turismo ellenico. Ciononostante, il governo di Atene sta programmando nel miglior modo possibile la riapertura delle strutture ricettive estive.

A tal fine, il premier, Kyriakos Mitsotakis, ha illustrato le fasi di riapertura del paese. La Grecia è tra i paesi del Vecchio continente meno colpiti dal coronavirus e questo ha portato all’inizio della fase 2 il 4 maggio permettendo di spostarsi fuori dal confini della prefettura di residenza senza certificato.

Dal 18 maggio sono accessibili parchi e siti archeologici, ma per le attività al coperto il via libera è previsto per metà giugno. Discorso a parte per ristoranti e hotel. Le attività che operano tutto l’anno riaprono il 1 giugno, mentre quelli stagionali dovranno attendere il 1 luglio. Si attende, però, una decisione sull’ingresso dei turisti stranieri in Grecia.

Il primo orientamento dell’esecutivo è di permetterlo a seconda del paese di partenza dei turisti. Non è escluso che dipenderà dallo stato dell’emergenza sanitaria a una certa data non ancora decisa dalle autorità elleniche. È facile immaginare l’impatto di focolaio di Covid-19 in un’isola dell’Egeo, normalmente dotata di piccole strutture sanitarie.

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Salvatore M. Rinasti: